Trentasei: non soltanto le nacchere della Smorfia, ma il numero di fondi autorizzati alla vendita in Italia che, stando ai dati di maggio, riceve tre rating positivi da Morningstar: le stelle, le medaglie e il nuovo giudizio di sostenibilità. Ogni valutazione segue regole precise e si propone obiettivi diversi. Il più giovane dei tre rating, rappresentato graficamente dai globi, fornisce una nuova prospettiva sul mondo del risparmio gestito, classificando i fondi in base a come i manager gestiscono i rischi e le opportunità legate a fattori ambientali, sociali e di governance (comunemente racchiusi nell’acronimo ESG) nel campo degli investimenti. Il rating storico (Morningstar Rating) viene sintetizzato dal numero di stelle: all’interno di ciascuna categoria i fondi sono ordinati in base al rispettivo Morningstar Risk-Adjusted Return (MRAR), una misura proprietaria dei rendimenti corretti per il rischio e per i costi. Servono almeno tre anni di storia per il calcolo del rating, che viene poi rivisto con frequenza mensile. Solo il miglior 10% dei fondi in ciascuna categoria riceve le cinque stelle.
Infine, le medaglie del Morningstar Analyst Rating sono assegnate ai fondi che secondo il giudizio del team di analisti riusciranno a sovraperformare i propri concorrenti, contenendo i rischi, durante un intero ciclo di mercato. Questa valutazione indipendente, qualitativa e prospettica si basa su cinque pilastri di analisi (Persone, Processo, Performance, Società e Costi). Il numero di fondi oggetto di copertura è inferiore all’universo delle stelle perché il processo di due diligence è più articolato e approfondito. Le aree di sovrapposizione tra questi giudizi sono minime. La loro complementarietà, invece, aumenta il patrimonio informativo a disposizione degli investitori, aiutandoli a prendere decisioni consapevoli e a raggiungere i loro obiettivi finanziari.
I tre test
Nella tabella sono elencati i fondi disponibili in Italia che hanno superato i tre test di Morningstar, ossia che hanno 4 o 5 stelle, un Analyst rating pari a Bronze, Silver o Gold e un numero di globi uguale o superiore a 4 (che equivale a un giudizio sopra la media o alto). L’universo di analisi considera tutti i comparti disponibili in Italia, non solamente quelli con mandato socialmente responsabile. Qui risiede, infatti, la grande novità del Morningstar Sustainability Rating: viene assegnato ai prodotti per i quali si ha una copertura dei titoli in portafoglio almeno del 50%, indipendentemente dalla loro vocazione ‘etica’.
Il giudizio sulle aziende
Per il calcolo del rating, Morningstar utilizza l’analisi e i giudizi che Sustainalytics, società globale specializzata nella ricerca sui temi di sostenibilità, assegna alle singole aziende. Attraverso l’ESG Rating, Sustainalytics non si limita a valutare le politiche e le procedure messe in atto dalle società per rispondere alle problematiche relative alla sostenibilità ambientale, all’etica e alla corporate governance, ma misura anche l’efficacia delle stesse nel raggiungere risultati concreti.
Gli analisti formulano i loro giudizi sulla base di indicatori quantitativi e qualitativi. Le performance delle società vengono misurate da circa 200 indici (divisi tra quelli core, applicati a tutte le società coperte da analisi, e quelli specifici per i vari peer group). Tali punteggi (che vanno da zero a 100) vengono pesati in base all’appartenenza alle tre aree di osservazione (E, S e G) e all’importanza rispetto all’industria di appartenenza dell’azienda. Infine la loro somma definisce il Company ESG Rating. Esso si riferisce alla società e, di conseguenza, a tutti gli strumenti finanziari emessi (azioni e obbligazioni), ed è soggetto a revisione ogni anno.
Sustainalytics calcola anche un indice relativo alle controversie, che ha l’obiettivo di valutare in che modo il coinvolgimento della società in alcuni fatti potrebbe impattare sugli interessi degli stakeholder e, di conseguenza, sul business dell’azienda stessa (come nel caso di un’ingente perdita di greggio da parte di una petroliera o la falsificazione di dati sulle emissioni di un motore). L’indice di controversie è aggiornato ogni due settimane, a meno che non intervengano eventi straordinari che possono incidere in modo significativo.
Come funziona il rating
Morningstar calcola il Portfolio Sustainability Score facendo una media ponderata dei rating ESG assegnati alle singole società, al netto delle deduzioni fatte per tenere conto di eventuali controversie. Per giungere al punteggio di sostenibilità del portafoglio, normalizza i dati di Sustainalytics per poter fare comparazioni omogenee tra i titoli appartenenti a diversi settori. Successivamente, calcola il Sustainability Rating, ordinando i fondi, all’interno di ciascuna categoria Morningstar, in base allo score di sostenibilità. In questo modo i comparti che si collocano nel decile più alto ottengono il Morningstar Sustainability Rating massimo (pari a cinque globi), quattro per il successivo 22,5% dei fondi, 3 e due globi rispettivamente per il 35% e il 22,5% di quelli che seguono e un globo per l’ultimo 10% in classifica.
Come usare il rating
Investitori, consulenti e gestori possono usare il Portfolio Sustainability Score al fine di valutare, sotto il profilo ESG, la qualità delle società inserite in portafoglio in relazione a quella dei prodotti concorrenti o in altre categorie. Il Sustainability Rating, invece, può essere usato per confrontare un fondo con quelli appartenenti alla stessa categoria Morningstar.
L’investitore può anche utilizzarlo per verificare quanto realmente il fondo in cui è investito applichi il miglior processo di selezione in base ai criteri di sostenibilità e se, nel caso di fondi socialmente responsabili, il gestore rispetti effettivamente il proprio mandato. Tale rating, corredato da tutte le altre metriche ESG prodotte da Morningstar, permette di aggiungere un ulteriore parametro nella valutazione di un investimento.
I fondi che superano i tre test Morningstar
Fonte: Morningstar Direct. Dati all’11 maggio 2016
*=Sustainability Rating al 29/02/2016
Nome del fondo | Morningstar Sustainability Rating* |
---|---|
Aberdeen Glb Em Mkt Eq A2 | High |
Allianz Europe Equity Growth AT EUR | Above Average |
Allianz German Equity - AT - EU | Above Average |
BGF European Equity Income A2 | Above Average |
BGF European Value A2 | Above Average |
BL-Equities America B | High |
BL-Global 75 B | Above Average |
BL-Global Equities B | Above Average |
Candriam Eqs L Biotechnology C USD Acc | Above Average |
Comgest Growth Emerging Mkts Acc | Above Average |
Comgest Growth Europe Acc | High |
DNCA Invest Evolutif A | Above Average |
DNCA Invest Value Europe A | Above Average |
Fidelity Emerging Markets A-Acc-USD | Above Average |
First State Greater China Gr A | High |
First State Greater China Growth A € | High |
Globersel Equity | Above Average |
Henderson Gartmore Cont Euro R€ Acc | Above Average |
Henderson Horizon Pan Eurp Eq A1 EUR | Above Average |
JOHCM Asia ex-Japan A USD Inc | High |
JPM Global Income A (acc) USD H | Above Average |
JPM Latin America Eq A (acc) USD | Above Average |
JPMorgan Greater China A (acc) USD | High |
Parvest Equity Best Sel Euro C C | Above Average |
Robeco US Select Opportunities Eqs D$ | Above Average |
Schroder ISF Asian Opp A Acc | Above Average |
Schroder ISF Greater China A Acc | Above Average |
Stewart Inv Asia Pac Ldrs A Acc EUR | High |
Stewart Investors Glb EM Ldrs A Acc EUR | High |
Stewart Invs Asa Pac Sstnbty A Acc GBP | High |
T. Rowe Price Asian ex-Japan Eq A USD | Above Average |
Threadneedle UK Eq Inc Ret Net GBP | Above Average |
UBS (Lux) EF China Oppo (USD) P | Above Average |
UBS (Lux) ES Eurp Opp Uncons € P | Above Average |
Uni-Global Equities Europe SA-EUR | Above Average |
Vontobel Emerging Markets Eq B | Above Average |