Gli hedge fund seguono il record delle momentum

CafeCredit.com, Flickr, Creative Commons
CafeCredit.com, Flickr, Creative Commons

Gli hedge fund non possono fare a meno della momentum, anche se questo significa utilizzare una strategia di investimento a loro non molto gradita. Genericamente definiti come delle scommesse su azioni, che hanno registrato un più veloce rialzo nel corso degli ultimi nove/dodici mesi, secondo un’analisi dell’Evercore ISI, dal 2010 almeno gli hedge fund sono i più affidabili sulle strategie momentum. Lo studio mostra che questi fondi, nel frattempo, hanno ridotto i loro investimenti ribassisti su titoli value essendo questi fortemente scontati per guadagni e attività, per la prima volta in nove trimestri.

Gli investitori raramente assumono posizioni value e momentum allo stesso tempo, che è invece quello che sta accadendo ora. Da novembre dello scorso anno, il gap dell’esposizione degli hedge fund tra le strategie momentum e value era il più ampio degli ultimi sei anni, e questo ha generalmente senso in quanto le due strategie rispondono a impulsi diversi. Investire su momentum significa seguire la massa di investitori che ha ottenuto buone performance per gran parte del mercato rialziasta. Il fatto che entrambe le strategie siano ora in aumento è un altro strano effetto collaterale di un mercato azionario statunitense che continua a catapultarsi verso nuovi record. Un miglioramento delle prospettive economiche e di deregolamentazione promesso dall’elezione del Presidente Donald Trump di novembre, ha fatto si che questo sia stato il miglior mese per i titoli value dal 2009. Dato che gli investitori tendono ad animarsi per le azioni a buon mercato, le strategie value e momentum sono diventate positivamente correlate per la prima volta in quattro anni, secondo i dati mostrati da Evercore ISI.

Seguire le masse

I grandi speculatori non sono gli unici che hanno puntato sul bug value. Dalle elezioni americane, gli investitori hanno versato ben 16 miliardi di dollari in ETFs value, che hanno superato quindi gli ETFs con cedola nel diventare la categoria smart beta più popolare. L’altra faccia della medaglia, è che il grande utilizzo di strategie momentum coincide con un aumento delle hedge fund holdings al suo livello massimo mai registrato. Questa congestione aumenta quindi il livello di minaccia da parte di alcuni professionisti del settore, dato che una mentalità di massa può portare a vendite simultanee che spesso si aggravano in flessioni di mercato.

Per ora, sembra che seguendo la massa funzioni. I manager equity long-short, che appunto fanno uso di strategie long-short per cercare di ridurre al minimo l’impatto dei movimenti di mercato, o fare leva sulle loro posizioni attraverso pairing trades, hanno registrato il loro miglior inizio anno dal 2013 semplicemente seguendo l’attuale rally del mercato, approfittando quindi di un livello rialzista record, ed evitando vendite allo scoperto.

Secondo Evercore ISI, gli hedge fund sono ancora titoli value sottopesati e, dal 2010 almeno, non sono stati neutrali alla strategia. Se la storia insegna, la correlazione tra value e momentum dovrebbe raggiungere il picco intorno al livello attuale, come mostrano i dati di Evercore ISI. Tuttavia finora, al 2017, una strategia di mercato neutrale value ha perso lo 0,8%.