Generali Investments Europe punta sul Sud Europa

Francois_Gobron
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I paesi del sud Europa sono stati molto colpiti dalla crisi finanziaria ma grazie soprattutto all'azione lungimirante adottata da Banche Centrali, Governi, FMI e BCE si è evitato lo scenario peggiore. Attualmente, le economie di questa regione stanno affrontando importanti riforme strutturali che hanno frenato la crescita del PIL negli ultimi anni. Con i primi segnali di ripresa Generali Investments Europe ritiene che stiano emergendo interessanti opportunità d’investimento.

Tre sono le tematiche da considerare:
Il re-rating dei Paesi, le ristrutturazioni aziendali e la ripresa economica dei mercati locali.
Un miglioramento del rating non solo renderebbe più facile per questi Paesi prendere in prestito liquidità sui mercati, ma consentirebbe loro anche di accrescere la fiducia degli investitori e così attrarre ulteriori capitali. Inoltre, farebbe aumentare il livello considerato appropriato dagli operatori di mercato per la valutazione delle azioni.

La ristrutturazione delle società si può tradurre in riduzione dei costi, ridimensionamento del debito e miglioramento dei bilanci. I costi unitari del lavoro sono già diminuiti in modo significativo in molte aree, il che ha dato un gran impulso alle esportazioni. A comprovarlo, le eccedenze commerciali dei paesi periferici durante lo scorso 2013. Come risultato, la capacità competitiva rispetto ad altri Paesi europei è aumentata – ad esempio la produttività in Spagna sta aumentando ed il paese è sempre più competitivo per i produttori di automobili.

Attivati dai successi aziendali, anche i mercati locali hanno iniziato a recuperare ed alcuni titoli azionari hanno registrato un significativo rimbalzo. Di conseguenza, gli indicatori di performance sono aumentati. Spagna, Portogallo e Grecia sono valutati abbastanza in linea con gli altri paesi europei se guardiamo solo al loro P/E ratio, ma dobbiamo ricordare che gli attuali P/E ratio hanno denominatori molto bassi, poiché gli utili sono ancora depressi. In particolare, la crescita dei profitti dovrebbe condurre i prezzi al rialzo e le valutazioni delle azioni potrebbero aumentare nella stessa misura degli utili societari. Attualmente, i profitti sono molto inferiori rispetto ai picchi raggiunti prima della crisi finanziaria. 

Nonostante gli spunti positivi esistono dei potenziali rischi nella regione legati ai livelli di debito in questi paesi e a problemi strutturali ancora non risolti, è, quindi, importante individuare le aziende con prospettive di crescita interessanti e molto superiori alla media.