Fondi speculativi, il patrimonio globale ad aprile ha toccato il massimo storico

Sam_Ilic
foto: autor Sam Ilic, Flickr, creative commons

I capitali degli investitori a caccia di performance hanno fatto gonfiare gli asset degli hedge fund. Ad aprile il patrimonio gestito dall’industria dei fondi speculativi a livello globale ha toccato i massimi di tutti i tempi a 2.938 miliardi di dollari, bruciando così il record precedente di 2.937 miliardi toccato prima della crisi finanziaria. Per il settore si tratta del settimo massimo storico consecutivo. Il risultato è stato elaborato dal data provider eVestment. Fa sapere la società: “ad aprile gli investitori hanno orientato una grossa fetta delle loro allocazioni nei fondi hedge, che è stato il terzo mese consecutivo di afflussi elevati”.

Così, analizzando i dati, emerge che si sono realizzate sottoscrizioni nette per complessivi 17,9 miliardi di dollari. Questo dato, in altre parole, ha più che compensato un effetto performance leggermente negativo spingendo il patrimonio in gestione a un livello superiore a quello visto nel secondo trimestre del 2008”, continua la società. I numeri sono davvero forti: secondo la società specializzata HFR e secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, nei primi tre mesi del 2014 i fondi in questione hanno rastrellato 26,32 miliardi di nuovi capitali. Mediamente, gli hedge fund hanno avuto rendimenti del 9% al netto delle commissioni nel corso del 2013. Il 2014 si sta rivelando più complesso dello scorso anno. Intanto nei primi tre mesi di quest’anno la maggior raccolta è stata registrata dai fondi dedicati all’azionario. Il flusso registrato è stato pari a 16,3 miliardi di dollari.

Anche i fondi hedge italiani si sono difesi bene. Lo dicono i numeri della raccolta. Secondo i numeri di Assogestioni a marzo sono tornati in positivo anche gli hedge che hanno realizzato flussi netti per 97 milioni di euro. Il rendimento medio dei fondi di fondi hedge presenti sul mercato (circa 70) è stato di circa lo 0,4%. Un risultato in linea con l’andamento a livello internazionale: l’indice Hfri Fund of Funds Composite Index ha registrato un +0,45%. Il migliore è stato il Pioneer Restructuring (+2,39%) seguito dal Kairos Multistrategy Fund I (2,19%).

I fondi puri tricolore hanno messo a segno un rendimento superiore, di oltre il 4%, anche grazie alla loro maggiore esposizione alle azioni italiane. Nel confronto internazionale l’indice globale degli hedge fund Hfri Fund Weighted Composite ha registrato una performance del +1%, quindi inferiore al paniere di hedge italiani. C’è poi chi ha avuto un rendimento superiore al 10% come l’hedge fund 8a+ Matterhorn che nel trimestre ha realizzato un +12,9%, mentre a un anno il risultato supera il 45%, un dato che colloca il fondo al secondo posto nella classifica dei rendimenti a 12 mesi della ventina di hedge fund italiani (a tre anni il rendimento è a +34,5%). Dopo l’hedge gestito da 8a+ Investimenti SGR c’è il comparto Carisma Faro (+9%). L’hedge di Carisma SGR a un anno è al primo posto con un rendimento di oltre il 61% ma a tre anni perde il 4%.