ETP: nel terzo trimestre debuttano su Piazza Affari 59 nuovi prodotti

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foto: autor lendinMemo, Flickr, creative commons

Il mercato italiano dei replicanti è tra i più attivi d'Europa. Secondo l’Osservatorio trimestrale di Borsa italiana, tra luglio e settembre hanno debuttato 59 ETP (Exchange Traded Product), tra cui i primi due a gestione attiva lanciati da Source e UBS, 12 ETN a leva 5 su indici di valute di Etfs Foreign Exchange Limited e tre ETN a leva 3 short (costruiti per fornire un ritorno tre volte superiore a quello del movimento giornaliero inverso dell'indice di riferimento, ndr) su titoli governativi tedeschi, italiani e statunitensi di Boost (Wisdom Tree). Tra le novità del trimestre sul mercato ETFPlus anche il debutto a settembre di un nuovo emittente, Source che ha lanciato 26 ETF. Il totale dei nuovi replicanti lanciati da inizio anno ad oggi ha raggiunto quota 116.

 

Nuovi strumenti sul mercato italiano - 3º trimestre 2014

Fonte: Markets Analysis – London Stock Exchange Group.

 

Per quanto riguarda gli andamenti degli scambi, Borsa italiana si conferma leader in Europa per contratti conclusi su piattaforma elettronica, con una quota del 28,57% (a fine settembre) e seconda per controvalore (18,35%), dopo quella tedesca. Il patrimonio gestito degli ETF ha raggiunto il livello record di 32 miliardi di euro, con un aumento del 43,08% rispetto a settembre 2013. I flussi netti sono stati pari a 5,47 miliardi. Inoltre Sono stati conclusi 2.175.135 contratti per un controvalore di 53,5 miliardi di euro da inizio anno.

Novità anche ad ottobre

Anche ad ottobre ha debuttato un nuovo emittente, SG Issuer (gruppo Société Générale) con 19 ETC, di cui alcuni a leva fissa giornaliera x3 long e short su singole materie prime e indici azionari e altri long/short su oro e petrolio. iShares (BlackRock), invece, ha lanciato i Factor ETF, strumenti a replica fisica che rientrano nella famiglia degli Strategic Beta e cercano di cogliere specifici fattori di rischio/rendimento, tra cui il value (ricerca di titoli sottovalutati), la capitalizzazione (small cap), la quality (società con solidi fondamentali e utili stabili) e il momentum (titoli con rendimento corretto per il rischio più elevato).

Attualmente gli emittenti sul mercato italiano sono una quindicina ed in tutto ci sono oggi circa 900 strumenti indicizzati quotati in Borsa italiana.