Ecco il primo ETF che investe sulla cannabis

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foto: Amnesia, Creative Commons, Flickr

È cosa nota che l’industria degli ETF  sia in continua innovazione. Ogni mese le case d’investimento lanciano sul mercato svariati prodotti per cercare di soddisfare al meglio tutte le esigenze degli investitiori. L’ultimo fondo alla Borsa di Toronto, in Canada, potrebbe considerarsi un prodotto tematico. Quel che è sicuro è che farà discutere. Si tratta di una strategia passiva creata da Horizons che permette agli investitori di prendere esposizione sul business della marijuana con fini terapeutici. Il nome del prodotto è Horizons Medical Marijuana Life Sciences ETF. 

L’ETF è arrivato sul mercato lo scorso 5 aprile e replica il North American Medical Marijuana Index. È quotato in dollari canadesi, ha un TER dello 0,75% ed è stato lanciato con un valore liquido di 10 dollari. Il suo obiettivo è quello di replicare un indice composto da un busket di aziende con importanti attività commerciali nel campo della cannabis terapeutica, un business in continuo sviluppo e in piena espansione, che sta sperimentando una buona crescita. Nel 2016, il settore nordamericano della marijuana medicinale ha reso pubblico un guadagno di circa 6.700 milioni di dollari, cosa che rappresenta un 30% in più dello scorso anno.  

L’ETF investe solo in aziende pubbliche con business legale e regolato dall’industria della cannabis (attività di biofarmacia, fabbricazione medica, distribuzione, prodotti bio e altri settori affini). Non include esposizione a compagnie con giurisdizione in USA, dove ancora è illegale in base alle leggi federali. Il fondo non investe nemmeno in aziende legate alla produzione o alla distribuzione della cannabis per usi ricreativi, essendo illegale sia in USA che in Canada. Il 63% dell’indice è formato da aziende canadesi, il 27% da compagnie statunitensi e il 10% da società britanniche. Ecco qui le principali società che compongono l’ETF e il loro rispettivo peso in percentuale:

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