Ecco i nuovi fondi in collocamento di Anima SGR

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foto: autor _gege_, Flickr, creative commons

Tre obbligazionari e uno flessibile. La gamma di prodotti di Anima SGR, società italiana dell'industria del risparmio gestito, con un patrimonio complessivo di 57,1 miliardi di euro in gestione, più di 100 partner distributivi e circa 1 milione di clienti,  si amplia.
I quattro nuovi fondi in collocamento appartengono a diversi sistemi: due rientrano in “Linea Soluzioni”, prodotti finanziari di profilo diverso, ma con una durata prestabilita dell’investimento e la distribuzione di una cedola periodica; gli altri invece rientrano in “Linea Profili”, prodotti caratterizzati da un profilo di rischio-rendimento diverso e crescente in base alla diversa allocazione tra investimenti di natura azionaria e obbligazionaria.Il team di gestione dei nuovi fondi in collocamento è guidato da Gianluca Ferretti, responsabile dei fondi bilanciati di Anima SGR. 

Nel dettaglio per “Linea Soluzioni”  c'è il fondo Anima Obiettivo Cedola 2022, un bilanciato obbligazionario a scadenza (7 anni a partire da maggio 2015) che investe in titoli obbligazionari di emittenti governativi, enti locali, organismi sovranazionali e corporate in misura almeno pari al 50% del valore complessivo netto. Il portafoglio è investito, inoltre, in titoli azionari e in fondi/sicav del Gruppo Anima di tipo azionario, flessibili di natura azionaria e/o multi-asset. Alla “Linea Soluzioni” appartiene anche il nuovo comparto Anima Evoluzione 2020 I, un flessibile bilanciato con uno stile di gestione attivo. Investe inizialmente in un portafoglio obbligazionario ben diversificato (obbligazioni governative e societarie, in fondi/sicav di tipo obbligazionario e/o flessibile obbligazionario di Anima) che nel corso dei 5 anni cambia progressivamente composizione.

Fanno capo a “Linea Profili” invece le due nuove classi dei fondi Anima Sforzesco Classe AD e Anima Visconteo Classe AD. Il primo, un obbligazionario misto, diversifica gli investimenti al fine di difendere il capitale durante le fasi negative dei mercati (sia obbligazionari, sia azionari), senza rinunciare ai benefici di una rivalutazione dei corsi nelle fasi positive e offre una classe con cedola annuale con opzione di reinvestimenti. Il secondo, bilanciato obbligazionario, sfrutta i vantaggi di un asset allocation diversificata sia per classi di attività, sia per aree geografiche, principalmente dell’Area Euro. Bilanciando gli investimenti azionari e obbligazionari, punta a contenere le oscillazioni dei mercati.