EBA, EIOPA ed ESMA praparano un documento sui potenziali benefici e rischi della consulenza automatizzato

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Cristiano Betta, Flickr, Creative Commons

La consulenza automatizzata attraverso robo-advisor è in voga. Sebbene in Europa sia ancora una tendenza agli albori, le tre autorità finanziarie europee di riferimento (EBA, EIOPA e ESMA) hanno già preparato un documento in cui vengono analizzati i potenziali benefici e rischi di questo tipo di consulenza.

I potenziali benefici

Secondo questo documento, i consumatori, vale a dire i risparmiatori e gli investitori, godranno di vantaggi da due punti di vista: quello dei costi e della qualità dei servizi. Da un lato pagherebbero meno per ricevere la consulenza finanziaria e questa sarebbe più veloce. Inoltre, molti più consumatori avrebbero accesso a questo servizio e la gamma dei fornitori sarebbe più amplia. Dall'altro la consulenza sarebbe "più coerente", con una informazione di mercato più aggiornata e con un registro del processo di consulenzail cui mantenimento sarebbe più facile. Anche le stesse istituzioni finanziarie godranno di benefici, riducendo del costo della loro consulenza, quali accedere ad uno strato maggiore di popolazione e garantire una advisory più coerente con l'esperianza del consumatore e più "verificabile".

I potenziali rischi

Secondo la tesi del documento, i consumatori potrebbero prendere delle decisioni non adeguate o, direttamente, non prenderle nel caso mancassero loro informazioni e non sia possibile chiedere chiarimenti, se non capissero come le indicazioni fornitegli vengono utilizzate dallo strumento - adattamento del profilo d'investitore o vendita di dati a terzi, tra gli altri aspetti - se avessero dei dubbi su chi fornisce consulenza (a volte due strumenti diversi sono responsabili della raccolta delle informazioni e dell'emissione della raccomandazione di investimento), se il processo non potesse culminare con lo strumento finanziario corrispondente. In aggiunta, questi strumenti possono anche contenere errori se vengono attaccati da aker o se i loro algoritmi manipolati, ricordano le tre autorità.

Da parte loro le istituzioni finanziarie potrebbero essere esposte ad un maggior numero di contenziosi ed au un rischio reputazionale come conseguenza degli difetti di automatizzazione. In questo modo potrebbero sorgere rivendicazioni legali di fronte alla mancanza di assunzione di responsabilità.

Prospettive di mercato

Per il momento, queste autorità hanno osservato che l'offerta e l'utilizzo della consulenza automatizzata è limitata a determinati Paesi dell'Unione Europea. Tuttavia, " "si prevede che tale consulenza si sviluppi in futuro e che ci sia una proliferazione di strumenti più sofisticati e che si produsca una maggiore integrazione delle fonti di informazione",  dice il rapporto. Uno delle conseguenze più evidenti è che "la cosulenza automatizzata potrebbe consentire l'offerta di un servizio ai consumatori con livelli di reddito più bassi."