Confermato: la Fed posticipa il rialzo dei tassi

8655581031_dbe957a193_z
foto: autor International Monetary Fund, Flickr, creative commons

Mistero risolto: la Federal Reserve ha deciso di rinviare il momento del primo rialzo dei tassi con il solo voto contario di Jeffrey M. Lacker, presidente della Fed di Richmond.  "Le condizioni economiche richiederanno un rialzo tassi entro la fine dell'anno" ha detto Janet Yellen, governatore della banca centrale americana durante la conferenza stampa che segue la riunione in cui si e' deciso di lasciare invariati i tassi di interesse allo 0-0,25%. Al Federal Open Market Committee (FOMC per il suo acronimo in inglese) rimangono solo due occasioni per effettuare un rialzo dei tassi nell'arco del 2015: le prossime riunioni sono in programma per il 27 e 28 ottobre - incontro in cui non e' prevista una conferenza stampa - e per il 15 e 16 dicembre.

In attesa della pubblicazione dei minutes della Fed il prossimo mese per avere una visione più ampia circa le decisioni votate dai menbri del FOMC, il comunicato stampa emesso è molto chiaro sulla valutazione della direzione che sta prendendo l'economia statunitense: "I recenti avvenimenti dell'economia finanziaria globale potrebbero frenare un po' l'attività economica ed è probabile che mettano ulteriori pressioni al ribasso sull'inflazione nel breve termine".

"Con questa decisione, la Fed accoglie le richieste dei mercati e posticipa di nuovo ogni azione", commenta Asoka Woehrmann, CIO di Deutsche AWM. "Le dichiarazioni ancora una volta sono state l'unica politica della Fed. La volonta' della Fed di agire proattivamente e' ancora ostacolata. I mercati hanno avuto cio' che volevano, ci aspettiamo quindi una minima reazione sulle Borse e un impatto leggermente positivo per gli asset rischiosi. La dichiarazione enfatica sugli 'sviluppi economico e finanziari globali' è stata meno vicina all'ala dei falchi di quanto lo sia stata la dichiarazione della Yellen nella conferenza stampa, secondo cui nulla è sostanzialmente cambiato e un aumento dei tassi è ancora possibile in ottobre. Dobbiamo quindi attendere il prossimo FOMC meeting".