Banca IMI, nuove obbligazioni in valuta estera

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Marco_ask, Flickr, Creative Commons

Dal 24 novembre scorso Banca IMI ha collocato sul mercato MOT di Borsa Italiana e su EuroTLX due nuove obbligazioni collezione in valuta estera denominate in dollari australiani e sterline inglesi. Potranno essere tutte acquistate al prezzo di mercato tramite il proprio intermediario finanziario di fiducia, internet e phone banking o broker online.

L’obbligazione collezione in dollari australiani ha una durata di 5 anni (scade il 23 novembre 2021) e nel corso della sua vita corrisponderà agli investitori delle cedole annuali fisse pari al 3,90% con un taglio minimo di 2000 dollari australiani. L’obbligazione in sterline inglesi, invece, ha una durata di 6 anni (scade il 23 novembre 2022) e pagherà per i primi 3 anni delle cedole fisse annuali pari al 3%, mentre dal 4° anno corrisponderà delle cedole variabili legate all’andamento del Libor GBP 3 Mesi maggiorato dell’1% (tasso minimo dello 0% e tasso massimo pari al 3%).

Grazie a questa emissione Banca IMI espande l’offerta di obbligazioni quotate e negoziabili sui mercati regolamentati, che salgono a quota 37 e che possono essere utilizzate per diversificare il proprio portafoglio di investimento, grazie alla possibilità di scegliere tra diverse strutture cedolari e tra ben 12 diverse valute.

In un contesto di incertezza di mercato e di tassi quasi a zero come quello attuale, le obbligazioni collezione rappresentano un’opportunità di investimento che permette all’investitore di beneficiare di rendimenti interessanti influenzati (per le obbligazioni in valuta estera) dall’andamento del tasso di cambio: un apprezzamento della valuta di denominazione dell’obbligazione nei confronti dell’euro ha un impatto positivo sul rendimento dell’obbligazione in euro; in caso invece di una svalutazione della valuta estera il rendimento dell’obbligazione diminuisce per l’effetto sfavorevole dell’andamento del tasso di cambio di riferimento.

Tutte le obbligazioni collezione sono di tipo senior (non subordinate) ed emesse da Banca IMI, la banca di investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo. Inoltre, grazie ai contenuti tagli minimi che non superano i 2000 euro, le obbligazioni collezione sono accessibili a tutte le diverse tipologie di investitori.