Arrivederci UCITS KIID, benvenuto PRIIP KID

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Come passare dall’UCITS KIID al PRIIP KID? Basta togliere una “i” e aggiungere una pagina. Il trucco – in voga tra gli avvocati anglosassoni – è sempre più vicino alla sua applicazione anche se comporterà un po’ più di lavoro della semplice rimozione di una lettera. Il Joint Committee delle Autorità Europee di Vigilanza (ESA, European Supervisory Authorities) ha completato e pubblicato recentemente le norme tecniche del documento contenente le informazioni chiave (KID, Key Information Document) per i prodotti di investimento al dettaglio e assicurativi preassemblati (PRIIP, packaged retail investment and insurance-based investment products). Adesso manca solo l’approvazione della Commissione Europea, prevista per gli inizi dell’estate, per dare alle entità il tempo necessario di adattarsi dal momento che il regolamento KID entrerà in vigore il 31 dicembre di quest’anno. Ma non c’è fretta. I produttori di UCITS avranno di tempo fino al 31 dicembre 2019 per dire addio all’attuale KIID.

Le nuove regole contenute nei Final Draft Regulatory Technical Standards contengono il template di modello KID (che stampato verrebbe a  occupare circa tre pagine A4). È, inoltre, indicato il disegno dell’immagine da utilizzare per indicare agli investitori il livello di rischio del prodotto: un rettangolo con lettere bianche su uno sfondo blu, evidenziati in giallo. Ma le norme tecniche sviluppano soprattutto la metodologia necessaria all’assegnazione del livello di rischio al prodotto per stabilire performance e costi. Una metodologia comune per garantire la comparabilità tra tutti i prodotti dell’UE.

Al di là della moratoria per gli UCITS, per il resto dei prodotti bisognerà rimboccarsi le maniche il prima possibile (non c’è niente che faccia pensare a un possibile rifiuto della proposta dell’ESA da parte della Commissione Europa). I privati che a partire dal prossimo 1 gennaio vogliano acquistare unit linked, index linked o with profits (cioè polizze di assicurazione sulla vita), prodotti e depositi strutturati (comprese le obbligazioni con derivati incorporati e tutti i tipi di derivati, quotati e OTC – over the counter)  dovranno avere il KID alla mano e sugli schermi dei propri PC. E se, invece, si vuole acquistare un fondo non UCITS? Anche i FIA sono PRIIP – come tutti i fondi venduti a privati. E anche nel caso in cui alcune disposizioni nazionali abbiano esteso il KIID degli UCITS ai FIA per i clienti retail (come in Austria) la moratoria varrà fino al 2019.

Nel 2018 il legislatore riesaminerà il regolamento KID e deciderà se modificare gli UCITS, estendendo la moratoria all’applicazione del nuovo documento o uniformando quello attuale con il nuovo. Chi può saperlo, magari non sarà necessario togliere alcuna “i”.