A novembre, una pioggia di nuovi fondi sul mercato italiano

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foto: autor Marco Stregatto, Flickr, creative commons

Europa, Stati Uniti, Cina, small cap e innovazione. Sono queste le principali tendenze che emergono dall’analisi dei nuovi prodotti disponibili da novembre sul mercato italiano. Sono molte le società internazionali che ampliano la propria gamma puntando sull’Europa mentre continua inarrestabile la crescita dei prodotti passivi. E poi c’è ci propone veicoli più innotativi. 

L’ultimo arrivato è l’Henderson Horizon Pan European Dividend Income Fund, con il quale Henderson amplia la propria offerta in termini di equity dividend. Il comparto sarà gestito da Nick Sheridan, che gestisce anche l’Henderson Horizon Euroland Fund. Domiciliato in Lussemburgo, il comparto sarà conforme alle norme UCITS e sarà denominato in euro. L’obiettivo della strategia è di generare un reddito superiore alla media di mercato investendo in azioni paneuropee. La gestione applicherà una metodologia consolidata e collaudata, pensata per eliminare il 'market noise' ed identificare i titoli che presentano lo sconto migliore rispettoal fair value, per un rendimento complessivo potenzialmente superiore alla media. 

Mirabaud AM ha lanciato un nuovo fondo che guarda alle aziende di piccola e media capitalizzazione europee. Si chiama Mirabaud small&medium cap Europe e sarà gestito da Ken Nicholson. Il gestore è arrivato in Mirabaud AM lo scorso settembre insieme a Trevor Fitzgerald. Insieme gestiranno i portafogli sulle small&mid cap europee. Union Bancaire Privée ha siglato un accordo con Adams Funds per il lancio dell’UBAM - Adams US Small Cap Equity, ampliando così alle small cap a stelle e strisce la propria offerta sull’azionario statunitense. Il nuovo comparto combina un processo di valutazione sistematico con un’analisi a più livelli sui fondamentali di mercato e sulla ricerca sulle aziende, al fine di identificare opportunità di investimento interessanti. Il fondo sarà composto da 115 - 130 posizioni con un orizzonte d’investimento di 12 - 18 mesi. 

Invesco ha presentato due fondi che consentono un’esposizione mirata sulle borse dell’Eurozona: Invesco Euro Equity Fund e Invesco Euro Structured Equity Fund. Il fondo Invesco Euro Equity Fund, che eredita il consolidato track record e 505 milioni di euro in asset under management di Invesco Action Euro (fondo di diritto francese), è gestito da Jeff Taylor e dal team azionario europeo di Invesco basato a Henley-on-Thames, alle porte di Londra. Il fondo vanta un rating consolidato 5 stelle Morningstar. Il nuovo fondo Invesco Euro Structured Equity Fund, gestito da Alexander Uhlmann e Thorsten Paarmann, gestori del team Strategie quantitative di Invesco a Francoforte, ha l’obiettivo di trasferire agli investitori l’intera performance potenziale di lungo periodo delle azioni europee, mantenendo sotto controllo la volatilità associata all’investimento azionario. La filosofia di gestione si basa sul tentativo di trasformare in portafogli le analisi sui fondamentali e la finanza comportamentale, grazie a un processo che combina queste analisi con un rigoroso controllo del rischio, attraverso la piattaforma proprietaria di gestione del rischio. 

Lyxor AM e Och-Ziff Capital Management Group LLC hanno annunciato il lancio del Lyxor / OZ U.S. Equity Opportunities Fund. Con l'aggiunta di questo nuovo fondo long/short equity special situations statunitense, Lyxor continua a diversificare la propria offerta di fondi UCITS alternativi, che ora ammonta a 8 gestori single-manager. Il fondo si focalizza sul mercato azionario statunitense, con un approccio Long/Short, con l'obiettivo di generare rendimenti positivi, absolute return con una volatilità contenuta. La strategia di investimento adotta un approccio opportunistico con un orientamento value all'allocazione del capitale, con un'enfasi sulla solidità dei fondamentali sottostanti in particolari eventi aziendali o corporate actions. L'approccio mira a beneficiare delle anomalie di valutazione nelle situazioni legate a diversi tipi di operazioni societarie, quali fusioni, scorpori, cambiamenti di management e ricapitalizzazioni.

Nuova ondata di prodotti passivi

ETF Securities ha annunciato la quotazione di 20 nuovi ETP short e a leva 3x, che offrono acceso alle azioni cinesi e alle materie prime in Borsa Italiana. Gli investitori hanno dimostrato un crescente interesse negli ETP short e a leva: la piattaforma di ETF Securities ha registrato in Italia afflussi per 123 milioni di dollari statunitensi dall’inizio dell’anno. Tra i nuovi prodotti ci sono anche L’ETFS 3x Daily Short FTSE China 50 e l’ETFS 3x Daily Long FTSE China 50, concepiti per offrire esposizione alle più grandi società blue chip quotate sulla Borsa di Hong Kong. Il lancio di questi prodotti risponde alla crescita esponenziale della volatilità osservata sui mercati azionari cinesi dall’inizio dell’anno. Inoltre, ETF Securities, visto che le prospettive di crescita globale del settore della sicurezza informatica sono stimolanti ha pensato che questo potesse essere un settore su cui investire.  È infatti sbarcato a Piazza Affari, dopo Londra e Francoforte l’ETFS ISE Cyber Security GO UCITS ETF.  Etf Securities, uno dei provider indipendenti più importanti al mondo di ETP, che ha stretto una partnership con ISE ETF Ventures, autorevole provider di indici di investimento. Il prodotto finanziario è il primo in Europa.

Lyxor ha quotato in Borsa italiana due nuovi ETF 'fisici', ad alta diversificazione. Entrambi gli strumenti sono a replica fisica. Il Lyxor Euro Stoxx 300 UCITS ETF, specializzato sull’Area Euro, rappresenta un’alternativa molto più diversificata rispetto al classico ETF sull’Euro Stoxx 50: ben 300 titoli contro soli 50 titoli e le prime 10 società pesano il 22% del patrimonio complessivo contro il 37% dell’Euro Stoxx 50. Il Lyxor Stoxx Europe 600 UCITS ETF, specializzato sull’Europa, si espone a circa 600 società europee a grande e media capitalizzazione e rappresenta pertanto una soluzione estremamente diversificata (la società maggiore pesa solo il 2,79% del totale). 

Société Générale torna sul mercato obbligazionario e ha quotato sul listino Euro MOT di Borsa Italiana una nuova obbligazione in USD dollari a tasso misto, che offre una nuova opportunità di diversificazione agli investitori alla ricerca di rendimenti in un mercato obbligazionario che, da tempo, si caratterizza per tassi ai minimi storici. Grazie alla sua struttura, il nuovo bond di Societe Generale paga un ritorno cedolare minimo per tutta la sua durata di vita. L’emissione, infatti, che ha durata di 8 anni, prevede una cedola fissa in Dollaro USA del 5% per i primi due anni e, successivamente, un coupon variabile in Dollaro USA pari al tasso Libor 3M, con un valore minimo dell’1,25% e un massimo del 5%.

Novità nel mondo assicurativo

Nel mondo assicurativo arriva una soluzione innovativa per la clientela retail. Si tratta di Smart Brand 2.0, la nuova unit linked lanciata dal Banco Popolare che investe almeno il 45% del proprio patrimonio in ETF emessi da iShares. La parte restante, invece, potrà essere investita in fondi attivi e in titoli di debito sia governativi che corporate. Il nuovo prodotto, che è stato realizzato da Lawrence Life, società partecipata dal Banco Popolare,  costituisce un'evoluzione nell'offerta dell'istituto veronese verso l'uso degli ETF. Smart Brand 2.0, non è un fondo, ma  un prodotto assicurativo, innovativo ed evoluto, in cui sono stati inseriti,  come opportunità di investimento, gli ETF di iShares, con un minimo del 45%. In ogni caso, il gestore è libero di scegliere l'ETF migliore, utilizzando una gestione al 100% flessibile. Il prodotto sarà aperto a tutta la clientela privata del Banco Popolare, con un profilo di rischio medio-alto, quindi dal profilo 4 in su, oltre il 60% dei clienti.

L’offerta domestica

Un fondo basato sull’impact investing, che abbina ai risultati finanziari lo sviluppo ambientale e sociale attraverso risultati concreti e misurabili. È Investimenti Sostenibili, il fondo che Sella Gestioni, la società di gestione del risparmio del gruppo Banca Sella, ha presentato nell’ambito della quarta edizione della Settimana SRI organizzata dal Forum per la Finanza Sostenibile. Il fondo Investimenti Sostenibili nasce dalla modifica della politica di gestione dello storico fondo etico di Sella Gestioni, Nordfondo Etico Obbligazionario Misto, lanciato nel 1999, che investiva il proprio patrimonio basando le sue scelte d’investimento su criteri etici di esclusione di titoli legati ad attività dannose per l'ambiente e le persone. Il passaggio a Investimenti Sostenibili comporta che il fondo venga ora gestito in un’ottica di “impact investing”, selezionando in modo attivo strumenti, società e progetti in grado di combinare rendimenti finanziari con un impatto ambientale e sociale positivo e misurabile.