A 15 anni dalla bolla delle dot-com, quale è l'insegnamento tratto dai gestori italiani?

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Funds People

A 15 anni dallo scoppio della bolla delle dot-com, gli effetti si notano ancora sull'unico fondo italiano specializzato in azioni tecnologiche, l'Eurizon Azioni Tecnologiche di Eurizon Capital SGR. Il fondo, secondo i dati di Morningstar Direct, ha iniziato il 2015 con un rendimento annualizzato negativo, nonostante nell'arco di questo decennio e mezzo si sia ripreso perfettamente dal duro colpo sofferto dalle borse occidentali all'inizio del XXI secolo, a seguito della bolla provoca negli anni tra il 1997 e il 2001 intorno alla nascita e al successivo fallimento di società legate ad internet. Negli ultimi anni, infatti, il fondo ha registrato ottime performance ed è stato tra i più performanti dell'anno scorso. 

Per Paolo Vassalli e Marco Mossetti, responsabili del team Equity Research di Eurizon Capital SGR, il principale insegnamento tratto dalla bolla delle dot-com è "quello di prestare la massima attenzione alle prospettive di crescita che vengono incorporate nei prezzi. Questo è particolarmente vero per settori che, oltre ai trend di crescita strutturale, si caratterizzano per un’esposizione ciclica. Durante la bolla del 2000 il livello di incremento degli utili a lungo termine implicito nei multipli di settore si era portato su livelli difficilmente sostenibili". Il  settore tecnologico del 2000 presentava molte differenze rispetto a quello attuale. "Attualmente non c’è una fase di eccesso di investimento come allora", spiegano i gestori. "L’indicidenza degli investimenti hi-tech sul PIL americano, ad esempio, è sui livelli comparabili a quelli del 1996. Le valutazioni del settore sono complessivamente ragionevoli. Se consideriamo la tecnologia USA, con riferimento al rapporto prezzo/utili dei prossimi dodici mesi, il comparto tratta addirittura a sconto rispetto al mercato".

Quali le opportunità del settore per il 2015? 

Secondo gli esperti di Eurizon i prodotti da privilegiare in questa fase sono "le infrastrutture per le comunicazioni, con la spesa per data center e reti cellulari, e i semiconduttori nelle aree dei chip analogici, caratterizzati da un buon livello di consolidamento. Interessanti anche alcune aree del software, che possono beneficiare di trend strutturali importanti, quali la diffusione del cloud computing".

Fondi azionari del settore technology disponibili alla vendita in Italia con 15 anni di vita.

Nome del fondo Data di lancio Gestore Total Ret 1 Yr  Total Ret Annlzd 3 Yr  Total Ret Annlzd 5 Yr  Total Ret Annlzd 10 Yr  Total Ret Annlzd 15 Yr 
Fidelity Global Technology E-Acc-EUR 30/09/99 HyunHo Sohn 41,49 20,88 16,83 9,14 -2,57
Interfund Intl Sec New Economy 10/05/00 Swann Chmil 38,27 22,64 18,83 20,81  
Eurizon Azioni Tecnologie Avanzate 14/04/98 Marco Mossetti;Paolo Vassalli; 34,96 15,85 14,21 5,50 -6,54
Mediolanum Ch Tech Equity S A 19/02/01 Adrian Doyle;Robert Skelton; 32,03 15,15 12,75 5,56  
Mediolanum BB Global Tech Collect S A 01/02/01 George Egan;Michelle McGrade; 24,88 11,95 11,96 5,90  
Fourpoints Funds Info Tech I 16/07/99 Benoît Flamant;Leslie Griffe de Malval; 20,77 13,90 14,81 6,26 -4,85
Janus Global Technology I USD 31/03/00 J. Bradley Slingerlend;Brinton Johns; 11,29 15,38 14,87 10,05  
AB SICAV International Technology I USD 27/03/84 Daniel Charles Roarty 11,10 12,41 14,33 7,87 -0,39
Polar Capital Global Tech USD 19/10/01 Nick Evans 7,64 12,90 14,27 7,67  
Pictet Digital Communication-I USD 30/09/99 Sylvie Sejournet;Nolan Hoffmeyer; 7,39 17,58 16,03 11,39 -2,09
UBS (Lux) EF Gbl Multi Tech (USD) P 13/11/97 Angus Muirhead;Tobias Schulte; 7,26 9,29 8,87 4,84 -3,97

Fonte: Morningstar Direct. Dati aggiornati al 17 febbraio 2015. Rendimenti espressi in euro.